Valutazione immobiliare indipendente, accurata e gratuita
Casale in vendita a Camporotondo Etneo a 900.000 € (cod.64a8d685)
Caasa non ha sufficienti informazioni per commentare il casale in vendita a Camporotondo Etneo - 64a8d685.
Analisi immobiliare
I dati in posseso di Caasa per quest'immobile sono insufficienti, inaffidabili o contraddittori per proporre un'analisi attendibile.
Mercato immobiliare a Camporotondo Etneo
Per quanto riguarda più in generale il comune di Camporotondo Etneo, sono presenti al momento meno di dieci annunci per
casali in vendita (meno del 5% dell'intera provincia)
e il maggior numero di annunci per questa tipologia sono relativi alla zona di Piano Tavola.
Vedi altre informazioni direttamente su
Mercato-Immobiliare.info
NOVITÀ Il risultato che vedi dipende dai dati che siamo riusciti ad estrarre dall'annuncio: ottieni una stima più accuranta di questo immobile, inserendo dati più precisi.
N.B. L'Opinione di Caasa® è un servizio sperimentale realizzato tramite tecniche di Intelligenza Artificiale, fornito senza alcuna garanzia di correttezza e completezza. Leggi il disclaimer o segnalaci un problema.
IMMAGINI
IN SINTESI
PROPOSTO DA:
Catania Nord
DESCRIZIONE
di recente ristrutturazione con terrazza con giardino di recente ristrutturazione
ESCLUSIVA VENDITA CASALE OTTOCENTESCO A CAMPOROTONDO Caratteristiche Principali - Superficie coperta: Oltre 1.000 mq - Terreno annesso: Oltre 30.000 mq - Posizione: A pochi chilometri dall’Etna e dal centro di Catania, con vista mozzafiato sul vulcano e sulla costa ionica. Storia e Pregio Architettonico Edificato nel XIX secolo, il casale è un simbolo dell'eleganza e del potere dei Marchesi Gravina, storici nobili siciliani. Il complesso, un tempo cuore di un feudo agricolo, conserva tratti architettonici ottocenteschi, tra cui: - Muri in pietra lavica etnea e soffitti a volta. - Sale nobiliari con affreschi neoclassici e pavimenti in maiolica siciliana. - Cappella privata con arredi sacri originali. ( oggi purtroppo trafugati) - Giardini storici con alberi secolari e fontane. Il casale ha avuto un ruolo importante nella produzione vinicola e agrumicola, ospitando personalità del Risorgimento italiano. Origini e Trasformazioni Feudali Il toponimo "Feudotto" deriva dal latino medievale "Feudum Octum", legato a donazioni normanne del XII secolo. La zona fu concessa nel 1134 da Ruggero II d’Altavilla a un cavaliere fedele. Nel XV secolo, il feudo passò alla famiglia Barresi e poi ai Gravina nel XVII secolo tramite un matrimonio strategico. La Famiglia Gravina I Marchesi Gravina furono una delle dinastie più influenti della Sicilia orientale tra il XVII e il XIX secolo, noti per: - Il mecenatismo culturale, finanziando la ricostruzione barocca di chiese catanesi. - L'attività agricola, specializzandosi nella coltivazione di agrumi e vini. - Legami politici, ospitando personalità come Vincenzo Bellini. Architettura e Simboli del Potere Il casale, progettato dall’architetto catanese Mario Di Stefano (allievo di Gian Battista Vaccarini), riflette l'opulenza dell'aristocrazia: - Facciata neoclassica con simboli dei Gravina. - Interni decorati, tra cui la Sala degli Specchi con affreschi di Giuseppe Sciuti e una cappella gentilizia con altare in marmo intarsiato. - Sistema idrico innovativo per l'irrigazione e ter[…]