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Negozio in vendita a Gignese in zona Vezzo a 500.000 € (cod.6324bba3)
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Analisi immobiliare
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Mercato immobiliare a Gignese
Per quanto riguarda più in generale il comune di Gignese, sono presenti al momento meno di dieci annunci per
negozi in vendita (meno dell'1% dell'intera provincia)
e il maggior numero di annunci per questa tipologia sono relativi proprio alla zona di Vezzo.
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IMMAGINI
IN SINTESI
PROPOSTO DA:
FARINACCIO GIUSEPPE
DESCRIZIONE
con giardino con cantina con terrazza
In posizione panoramica, direttamente sulla strada principale, proponiamo in vendita ampio locale, utilizzato precedentemente ad uso bar, con annesso giardino privato e piscina. L'immobile di circa 200 mq, è disposto tutto su un livello e completamente arredato, con bellissime vetrate verso la piscina interrata. Il locale si completa di terrazzo con vista sulle colline, bellissimo portico affacciato sulla piscina di circa 120 mq e cantina al piano seminterrato. Disponibile inoltre uno spazioso parcheggio auto e la possibilità di acquistare una casetta semi-indipendente collegata al locale. Si valuta anche l'opzione di affitto a riscatto. Il Vergante è un territorio collinare tra il lago Maggiore e il Mergozzolo. Il toponimo indica, in particolare, il settore orientale di queste colline, ovvero quello che si affaccia sul lago Maggiore dove per circa quattro secoli, dal '300 alla fine del '700 era operante una struttura amministrativa territoriale chiamata Comunità del Vergante. Già nel '300 Meina, Lesa e il Vergante hanno Statuti Comunali e un processo di integrazione molto avanzato, tanto da avere un organo unico di governo: il Consiglio Generale del Vergante. Dalla versione approvata dall'arcivescovo Antonio da Saluzzo nel 1389, si apprende che gli Statuti di Meina, Lesa e del Vergante contengono 146 norme di carattere amministrativo che servivano a regolare la società di allora da un punto di vista morale, amministrativo, economico e patrimoniale. Su tutto presiedeva, a fianco del podestà, nominato dall'arcivescovo, il Consiglio Generale del Vergante, composto da dodici consiglieri nominati dai consoli delle varie comunità. Filippo Borromeo nel 1455 dispone la revisione degli Statuti del Vergante ai quali aggiunge nove capitoli. Nello stesso anno si decide anche che l'Assemblea dei Consoli dei vari paesi si debba tenere a Lesa nella casa di tale Eustachio Landomi che diventa "palazzo della Comunità del Vergante". Alla fine del '700 a Comunità del Vergante si dissolve sotto l'incalzare delle armate napol[…]