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Villa in vendita ad Alta Val Tidone in zona Genepreto a 560.000 € (cod.650ebe59)
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Analisi immobiliare
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Mercato immobiliare ad Alta Val Tidone
Per quanto riguarda più in generale il comune di Alta Val Tidone, sono presenti al momento più di cinquanta annunci per
ville in vendita (meno del 5% dell'intera provincia)
e il maggior numero di annunci per questa tipologia sono relativi alla zona di Nibbiano, mentre la zona di Genepreto risulta molto meno attiva considerando il numero di annunci presenti.
Relativamente alla dinamica dei prezzi, possiamo dire che negli ultimi 6 mesi i prezzi medi in tutto il comune per ville in vendita sono
in sostanziale aumento (+5,98%).
NOVITÀ Il risultato che vedi dipende dai dati che siamo riusciti ad estrarre dall'annuncio: ottieni una stima più accuranta di questo immobile, inserendo dati più precisi.
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IMMAGINI
IN SINTESI
PROPOSTO DA:
LILIUM S.A.S.
DESCRIZIONE
con giardino
Il Castello di Genepreto sito nell’antico borgo omonimo, in comune di Nibbiano, nasce come parte del sistema difensivo della Val Tidone. La sua storia, le cui prime tracce risalgono all’anno Mille, quando era parte dei beni del Monastero piacentino, arriva ben documentata fino ai nostri giorni. L’edificio, in bellissima posizione dominante sul borgo e sulla vallata, è stato oggetto di un sapiente ed attento restauro, oggi non ancora completato. Oggetto di grande sapore, non isolato e di medie dimensioni, si adatta perfettamente ad essere utilizzato anche come residenza principale. Giardino terrazzato. CENNI STORICI L'edificio fu probabilmente costruito intorno all'anno 1000, periodo in cui risultava essere una pertinenza della chiesa di Santa Brigida di Piacenza. ll castello, così come diverse altre località e fortificazioni della Val Tidone fu danneggiato e incendiato nel 1243 da parte di Enzo di Svevia. Nel 1269 Genepreto, difeso in nome del comune di Piacenza da 50 uomini di fede guelfa posti sotto la guida di Sergio di Nibbiano e Oddino della Rocca, fu assaltato e dato alle fiamme da parte delle truppe fedeli a Ubertino Landi, provenienti da Zavattarello. Nel 1408 il duca di Milano Giovanni Maria Visconti concesse Genepreto a Francesco e Antonio Malvicini Fontana da Nibbiano, i quali ottennero il titolo di marchesi. La famiglia Malvicini Fontana conservò la proprietà del castello per i secoli seguenti, svolgendo un ruolo primario nelle questioni politiche piacentine. Nel 1637, a seguito della scomparsa del marchese Gerolamo Malvicini Fontana di Luzzano, la camera ducale farnesiana procedette ad avocare a sé il fortilizio e tutte le sue pertinenze; l'edificio fu tuttavia occupato da Bartolomeo Malvicini Fontana, il quale avanzava la pretesa di essere il legittimo successore del defunto marchese. La definitiva estinzione del ramo della famiglia Malvicini Fontana avvenne nel 1792, anno in cui il castello e la località di Genepreto passarono sotto il controllo della famiglia Mandelli. Alla morte di Bernar[…]

