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L'Opinione di Caasa® per la casa indipendente in vendita a Pieve di Cento a 570.000 € (cod.647c2786)
Secondo Caasa, per la casa indipendente in vendita a Pieve di Cento, la richiesta di 570.000 € è significativamente svantaggiosa rispetto agli annunci simili.
Analisi immobiliare
La casa indipendente, situata nella zona OMI B1, è proposta in vendita a
570.000 € per una
superficie commerciale di
184 m² e quindi ad un prezzo per metro quadrato pari a
3097 €/m²
.
Questo prezzo
è meno vantaggioso di quello stimato da Caasa per immobili in vendita simili per tipologia, caratteristiche, classe energetica e zona, che è compreso tra
2.306 €/m² e
2.554 €/m².
Data la posizione della casa indipendente si sono utilizzati in raffronto i valori medi nelle zone limitrofe . Ad affinare la stima ha contribuito anche la classe energetica (A+) oltre alla conoscenza di alcune caratteristiche significative come il garage. Per queste ragioni è possibile ottenere un intervallo di valori accettabili per l'offerta relativamente limitato.
Mercato immobiliare a Pieve di Cento
Per quanto riguarda più in generale il comune di Pieve di Cento, sono presenti al momento più di cinquanta annunci per
case indipendenti in vendita (meno dell'1% dell'intera provincia) .
Possiamo inoltre considerare che in tutto il comune negli ultimi 6 mesi, i prezzi per case indipendenti in vendita sono
sostanzialmente stabili (-0,41%).
NOVITÀ Il risultato che vedi dipende dai dati che siamo riusciti ad estrarre dall'annuncio: ottieni una stima più accuranta di questo immobile, inserendo dati più precisi.
N.B. L'Opinione di Caasa® è un servizio sperimentale realizzato tramite tecniche di Intelligenza Artificiale, fornito senza alcuna garanzia di correttezza e completezza. Leggi il disclaimer o segnalaci un problema.
IMMAGINI
IN SINTESI
PROPOSTO DA:
Affiliato Tecnocasa: FIOCCHI PIERO D.I. - Tecnocasa
DESCRIZIONE
con posto auto con garage con terrazza
Borgo Una Vita a Pieve. La casa ancora non c’è. Ma io la vedo già. Quando siamo andati a vedere il terreno, mamma aveva quel suo modo di camminare che conosco. Quello che usa quando sta pensando tanto. Papà parlava con il signore con i fogli, quello che chiama tutto “progetto”. Io invece stavo fermo, con le mani in tasca, e guardavo. Non c’era niente. Solo terra, qualche filo teso da un palo all’altro, e il cielo. Ma io… io la vedevo già. Il vialetto coi sassi bianchi che scricchiolano quando ci cammini sopra. Il portico davanti alla porta, con le luci gialle accese la sera. La cucina a sinistra appena entri, e il tavolo vicino alla finestra dove farò i compiti. Il forno acceso, l’odore di pizza. E il divano, dove guarderemo i film il venerdì sera, stretti stretti. Il signore spiegava le cose ai miei. Diceva parole strane, tipo Classe A4, pompa di calore, ventilazione meccanica puntuale (questa me la ricordo perché papà ha alzato un sopracciglio e ha detto: “compresa?”). Poi ha detto che la casa sarà fatta con una cosa che si chiama Climablock, che è come se fosse un’armatura che tiene tutto in piedi e tiene fuori il freddo e il rumore. Mamma ha chiesto se poteva scegliere il pavimento. Lui ha sorriso. Ha detto di sì. A me non interessa il nome dei materiali. Ma mi piace pensare che in quella casa non sentirò il vento che fischia dalle finestre. Che d’inverno sarà calda. Che d’estate potremo stare dentro senza sudare. E che l’aria sarà pulita anche quando fuori piove. Papà ha chiesto se la casa è già pronta. Il signore ha detto di no. Ha detto che inizierà a costruirla solo se qualcuno la sceglie. Come se stesse aspettando. Aspettando noi. Io ho guardato mamma. Lei mi ha guardato. E per un attimo, senza dire niente, ho capito che stava già pensando a dove mettere il mio letto. Allora ho immaginato anche quello. Sopra, nella stanza con il tetto che si inclina. Un letto, una scrivania, il mio armadio. E un terrazzo piccolo dove uscire a guardare il cielo quando non riesco a dormire. C’è anche il garage, lo […]