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Appartamento in vendita ad Acqui Terme a 350.000 € (cod.65055bb6)
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Analisi immobiliare
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Mercato immobiliare ad Acqui Terme
Per quanto riguarda più in generale la città di Acqui Terme, sono presenti al momento oltre 500 annunci per
appartamenti in vendita (meno del 10% dell'intera provincia) .
Possiamo inoltre considerare che in tutta la città negli ultimi 6 mesi, i prezzi per appartamenti in vendita sono
in sostanziale aumento (+6,24%).
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IMMAGINI
IN SINTESI
PROPOSTO DA:
Affiliato tecnocasa: studio monteverde s.a.s.
Via monteverde 26, Acqui Terme (AL)
DESCRIZIONE
con posto auto con cortile edificio storico
Proponiamo in vendita, in palazzo d'epoca situato in centro ad Acqui Terme, un ufficio al primo piano con soffitti affrescati , stucchi e porte originali dell'epoca. Attualmente l'ufficio è così suddiviso: Entrando troviamo la sala d'attesa dove un disimpegno ci accompagna alle due ampie stanze con soffitti affrescati e alle tre cabine ricavate tramezzando il loggiato. Sono inoltre presenti due bagni, uno con soffitto affrescato. Nel cortile condominiale si trova un posto auto privato. Palazzo Roberti è una dimora storica di Acqui Terme sita in piazza Addolorata, appartenuta alla famiglia Roberti di Castelvero. Il palazzo fu fatto costruire da Bartolomeo Roberti, signore di Carpeneto, giunto in città nel 1564. All'epoca della costruzione, oltre al portale ancora esistente, risale la corte con porticato e sovrastante doppio loggiato nella controfacciata. Successivamente la famiglia apportò altre modifiche al palazzo, principalmente in epoca rococò, quali la scala, l'atrio e gli stucchi delle volte del piano nobile. Dal retro, inoltre, si nota meglio la torretta che svetta sopra il tetto del palazzo. Degna di nota è la serie di porte lignee degli appartamenti del piano nobile con fregi e dorature e le imposte dipinte delle finestre e stucchi sulle volte. Nel giugno del 1702 fu ospite a palazzo il duca di Savoia Vittorio Amedeo II, futuro re di Sicilia e di Sardegna, nel 1795 il generale austriaco Joseph Nikolaus De Vins e la principessa di Carignano Giuseppina Teresa di Lorena-Armagnac, nel 1796 vi dormì due notti Napoleone Bonaparte


